GAR 5 ANNI DI ATTIVITÀ

   

 

GAR, 5 ANNI DI ATTIVITÀ, BILANCI E PROSPETTIVE DI UN PROGETTO CORAGGIOSO

Con il 2014 si è chiuso il 5° anno di attività del Gruppo Aiuto Randagi. All'inizio di questa avventura mai avremmo pensato che, in un lasso di tempo così breve, saremmo riusciti a cambiare le sorti di così tanti animali.
In questi 5 anni abbiamo aiutato in modo diretto, attraverso le catture, sterilizzazioni con rilascio sul territorio e adozioni circa 1000 gatti randagi. Indubbiamente il successo più grande e il maggior numero di vite salvate lo abbiamo raggiunto riuscendo a far abbandonare il metodo delle catture a scopo di soppressione. Questo risultato è arrivato incredibilmente da solo: una sorta di effetto domino dopo che abbiamo siglato una convenzione dapprima con il Comune di Arbedo-Castione poi con Miglieglia, che hanno fatto da apripista e da esempio per molti altri Comuni con i quali in seguito abbiamo stretto una collaborazione. La strategia è stata (ed è tutt’ora) tanto semplice quanto efficace: parlare poco e lavorare tanto, in modo chiaro, esaustivo ed efficace adattandoci alle necessità oggettive del Comune coinvolto. È stato solo il lavoro sul territorio ad aver dato la prova alle autorità comunali che era possibile non solo affrontare il problema del randagismo ma anche risolverlo sotto ogni punto di vista: dalla gestione delle persone nei quartieri confrontati con i randagi, all’organizzazione delle catture e di tutto ciò che da questo scaturisce, come il contenimento dei costi. Altri piccoli-grandi risultati sono seguiti come, ad esempio, il vedere stralciare dalla lista delle specie cacciabili in Ticino il gatto rinselvatichito.

In futuro la parola d’ordine sarà “sensibilizzazione”

Se il metodo della soppressione dei randagi sembra essere stato superato in molte località, sono però ancora troppi i Comuni che semplicemente preferiscono ignorare il problema, di fatto aggravandolo. Siamo dunque ancora molto lontani dal considerare il randagismo felino in Ticino sotto controllo e gestito in modo omogeneo, cosa che renderebbe le campagne di sterilizzazione molto più efficaci e il nostro lavoro più semplice.

Sarebbe importante organizzare, a livello Cantonale, una massiccia campagna di sensibilizzazione principalmente rivolta ai privati affinché sterilizzino i propri animali. Seppure diversi Comuni con i quali collaboriamo abbiano condiviso questa idea inviando a tutti gli abitanti il nostro volantino “Sterilizzare, perché?”, bisognerebbe coinvolgere tutta la popolazione ticinese affinché si responsabilizzasse al riguardo.

L’abbandono dei gatti è ancora un fenomeno grave in Canton Ticino, lo dimostra l’elevato numero di gatti addomesticati che finiscono sulla strada senza che nessuno li reclami, soprattutto cuccioli: le cucciolate, tanto belle da vedere, finiscono spesso abbandonate in modo miserevole e da un “piccolo” problema, in pochi mesi, ci si trova ad affrontare un problema molto più grande e costoso (non solo in termini di soldi) da gestire.

La sensibilizzazione è dunque fondamentale per continuare a dare la spinta per la costruzione di un progetto di gestione a livello cantonale, e anche per far in modo che le autorità stesse si assumano le responsabilità del caso. È innegabile che a livello istituzionale il tema del randagismo felino sia stato letteralmente scaricato sulle spalle delle associazioni che, come il GAR, lavorano con le sole forze dei volontari, senza avere per altro strutture, mezzi e risorse  sufficienti.

Il lavoro costruttivo che abbiamo svolto in questi anni ci ha permesso di aprire un dialogo con le autorità cantonali. Questi anni sono anche serviti a costruirci una credibilità, a permetterci di poter avere voce in capitolo e di portare idee e soluzioni concrete. Faremo leva su tutto questo per far sì che le promesse fatte già 3 anni fa dall’Ufficio del veterinario cantonale di istituire delle linee guida uguali per tutti i Comuni, diventino una realtà. Questo significherebbe ufficializzare a livello cantonale la fine dell'assurdo metodo di contenimento  tramite le soppressioni arbitrarie che, di fatto, oltre a non aver risolto nulla, ha causato enormi sofferenze.

GAR