HALLOWEEN

 

Ottobre 2011

Corriere del Ticino, 27.10.2011

Tempi duri per i mici neri, associati - con pipistrelli, ragni e gufi - alle streghe Gruppo aiuto randagi e Protezione animali raccomandano: «Teneteli a casa»

■ Diciamolo subito: in Ticino non esistono prove fondate che consentano di associare la scomparsa di gatti neri a riti più o meno satanici compiuti nei giorni precedenti Halloween. Quel che è certo è che, anche in Ticino, i mici neri spariscono più degli altri e che il ritrovamento dei loro resti, come fu il caso qualche anno fa a Caslano, permette di stabilire che a queste povere bestiole sono state inflitte orribili torture. «Una segnalazione molto particolare - ci dice la coordinatrice del GAR (Gruppo aiuto randagi), Sabrina Piacente - l'avevamo ricevuta un paio di anni fa quando un micio domestico, nero, era sparito dal proprio giardino ed era stato ritrovato, dieci giorni dopo, a un paio di chilometri da casa. Il micio, fortunatamente, era vivo, ma stordito e... non aveva più i due canini. Gli erano stati strappati. Un lavoro pulito, difficilmente associabile a un incidente. Era stata sporta denuncia, ma... una risposta precisa non l'abbiamo mai avuta». A quest'episodio vanno ad aggiungersi le richieste di adozione di mici neri che, nel periodo precedente Halloween, s'intensificano. «Mentirei - e ad esprimersi è il presidente della Spab (Società protezione animali Bellinzona), Armando Besomi - se dicessi che esistono fatti precisi in Ticino che mettono in relazione la festa di Halloween con la sparizione di gatti neri. Quel che però tutti noi che abbiamo a che fare con gli animali sappiamo bene è che in questo periodo dell'anno il livello d'at­tenzione deve essere mantenuto molto al­to». «Non ci resta - gli fa eco Piacente - che rendere attenti i detentori di gatti neri affinché li proteggano e, in giorni particola­ri come quelli di Halloween, evitino di farli uscire di casa non solo di notte (che è una buona regola da applicare per tutti gli animali d'affezione), ma anche di giorno».
Una raccomandazione, questa di non fare uscire di casa i gatti neri, che nel Nord Italia sta rimbalzando su tutti i siti che si occupano d'animali. L'Enpa (Ente nazio­nale protezione animali), nel periodo «pre-Halloween», non solo suggerisce la clau­sura, ma raccomanda anche di sospendere tutte le adozioni di mici neri: se l'umano che li richiede li ama davvero, capirà sicuramente il motivo del diniego e pazien­terà. Sta di fatto che, mentre nelle province di Varese, Milano, Sondrio e Como scatteranno, anche quest'anno, le ronde di protezione per i mici neri, le ultime cifre (risalgono ad agosto) dicono che nel 2011 il numero di gatti neri scomparsi è destinato a superare i 30 mila che avevano marchiato il 2010. E ci saranno altri umani che piangeranno un mancato ritorno. M.C.

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