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PRIMO NO OLANDA A VISONI PER PELLICCE!
Divieto d'allevamento in nove anni approvato dalla Camera.

Basta allevamenti di visoni in Olanda: in tempi di crisi calano i consumi dei beni di lusso ed é inutile continuare a uccidere animali solo per le loro pelli. Per questo alla Camera è stata approvata una proposta dei laburisti (PvdA) e dei socialisti per far chiudere i battenti alle fattorie
nelle quali si producono le pregiate pellicce entro il 2018. A votare a favore sono stati anche i Verdi, il Partito degli animali, l'Unione Cristiana e il Partito per la libertà (Pvv). Nell'industria della produzione di pelli di animale - si legge sulla stampa locale - l'Olanda è il terzo Paese al mondo dopo Cina e Danimarca e sono circa 180 le fattorie con un migliaio di dipendenti dove vengono allevati 4,5 milioni di visoni. Per le imprese non sono previste compensazioni per la chiusura forzata, perché da qui al 2018 avranno ampiamente tempo di rientrare di propri investimenti. "La gente non vuole più che si uccidano animali per la loro pelliccia", ha detto il portavoce dei laburisti alla Camera, Harm Evert Waalkens. Il provvedimento, che deve ancora passare al Senato, ha lasciato decisamente perplessi tutti gli altri partiti, che si chiedono come mai si voglia sopprimere un settore sano e produttivo, mentre la Federazione olandese dei produttori di pelliccia si prepara a dare battaglia.

E' ufficiale – la legge europea in favore delle foche è passata!
Il Parlamento Europeo ha votato il 5 maggio, quasi all’unanimità, il divieto di importazione di pelli o prodotti derivati dalle foche. La nostra lunga battaglia per raggiungere questo obiettivo è terminata, e si è conclusa con una grande vittoria morale della civiltà e della responsabilità ecologista contro l'ingordigia barbarica, la crudeltà e lo spreco.Il Governo Canadese ha già minacciato di contestare questa legge, in vigore a tutti gli effetti dai primi mesi del 2010, presso l'Organizzazione Mondiale per il Commercio. Non vinceranno, e se avranno un po’ di senso di responsabilità verso la maggioranza dei Canadesi, che non è a favore della caccia alle foche, desisteranno dal provare a
mettere a rischio un accordo commerciale con l’Unione Europea che vale 25 miliardi di dollari.

I risultati ottenuti dalla votazione svoltasi a Strasburgo sono stati strabilianti: 550 voti a favore del divieto d’importazione e solo 49 contro. La Legge Europea per vietare l’importazione di prodotti derivati dalle foche è stata approvata con il 92% dei voti favorevoli! "Forse il Canada finalmente capirà che si deve adeguare al 21esimo
secolo”, ha dichiarato il Capitano Paul Watson. "Questa barbarie non deve essere più ammessa nel mondo di oggi”. Questo è peggior colpo mai inferto all'industria della caccia alle
foche, e la metterà in ginocchio.

Per leggere il resto dell'articolo:http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=750

Il Capitano Watson termina dicendo:

Dopo decenni di sforzi, lotte, viaggi tra i ghiacci, arresti e minacce, multe, riunioni, presentazioni, proteste, finalmente l'intero movimento contro la caccia alle foche può godere del frutto di tutto il proprio lavoro.

Ce l’abbiamo fatta.

Abbiamo distrutto il più osceno e crudele mercato della sofferenza e della morte su questo pianeta.

Grazie Europa.