1. Guarda il filmato >>> Documentario narrato da Stella McCartney

   Un documentario che mostra gli orrori degli allevamenti di animali "da pelliccia" e delle catture degli animali liberi con terribili trappole.

1. Guarda il filmato >>> Indagine in un allevamento di cincillà

   Investigatori della PETA si sono introdotti come lavoratori in un allevamento di cincillà nel Michigan e hanno documentato le condizioni in cui gli animali sono tenuti e ammazzati: cincillà su cui viene applicata l'elettrocuzione, che genera dolorose ferite al cuore, cincillà a cui viene spezzato il collo mentre sono del tutto svegli e coscienti, e condizioni pessime di allevamento.

2. Guarda il filmato >>> Filmato shock sugli allevamenti cinesi

   L'85% delle pelli vengono da animali d'allevamento. In questi allevamenti sono tenunti migliaia di animali, e sono tutti più o meno uguali, in tutto il mondo, usano sempre le stesse orrende tecniche, che servono a massimizzare il profitto, a spese degli animali.
   Questo filmato mostra immagini particolarmente shockanti, di animali scuoiati vivi e coscienti negli allevamenti cinesi.

3. Guarda il filmato >>> La vergogna segreta dell'Australia

   Non solo pellicce e pelle comportano per gli animali sofferenza e morte, ma anche la produzione della lana, che a molti sembra così "innocente". In questo filmato si vede come vengono trattate le pecore "da lana", le sofferenze, quando non vere e proprio torture, cui vengono normalmente sottoposte. Ricordiamo inoltre che la fine che fanno le pecore "da lana" è sempre e comunque il macello.

Mostra fotografica

Sul sito dell'associazione spagnola Igualdad Animal ci sono molte foto da scaricare e stampare per farne una mostra fotografica. Ne abbiamo selezionate 16, da stampare in formato A3 e attaccare su pannelli di 70x100 cm, mettendone 4 per pannello, nell'ordine in cui si trovano nel file (in questo modo ogni pannello ha una foto dell'animale vivo e 3 foto di animali morti e scuoiati, per far capire alle gente da dove arriva la loro pelliccia).
Scarica il pdf della mostra (29 megabyte)