RESOCONTO GENNAIO-GIUGNO 2011


Anche durante  il primo semestre del 2011 ci siamo impegnati a sterilizzare e a trovare casa a tantissimi gatti randagi. Soprattutto adesso (e per i prossimi mesi estivi), siamo impegnati nel concludere buone adozioni per la vita. Sono però ancora molti, troppi, i mici che in questa stagione nascono in modo incontrollato sul territorio ticinese ed è evidente che risulta comunque insufficiente la risposta che possiamo dare con i mezzi attualmente a disposizione. Mai come quest'anno si sono moltiplicate le richieste d'aiuto da parte della popolazione e dalle autorità comunali. Abbiamo dovuto istituire una lista d'attesa per raccoglierle tutte, in attesa di avere spazi, forze e risorse per intervenire. Ovviamente non siamo fermi: attualmente stiamo monitorando alcune colonie feline procedendo se possibile con le sterilizzazioni. La priorità resta comunque di raccogliere quanti più possibili nuovi nati e offrire loro la possibilità di trovare una casa e una famiglia.

Anche il progetto del GAR per  arrivare ad una gestione del randagismo felino condivisa a livello cantonale, fa passi in avanti: sono sempre di più i Comuni che chiedono il nostro intervento e riscontriamo una buona partecipazione e sensibilità riguardo a questo "nuovo corso" nella gestione dei gatti randagi. Siamo fiduciosi che i passi in avanti che faremo saranno molti altri! Il terreno di confronto è fertile e questo significa aver finalmente iniziato quel percorso etico  necessario per superare la "cultura" della soppressione quale metodo di contenimento.

Tutto questo è possibile solo grazie al vostro aiuto. Continuate a seguirci e a sostenerci! La strada è lunga e non priva di difficoltà. Solo con il vostro supporto potremo andare avanti nel cammino.

Grazie di cuore!
Team GAR

 

Resoconto attività gennaio/giugno 2011

Sul campo:



 

50 gatti randagi adottati con obbligo di sterilizzazione se cuccioli
56 gatti randagi sterilizzati con rimessa sul territorio di provenienza
3 mamme randagie hanno potuto partorire e svezzare i piccoli presso le famiglie affidatarie. Tutti i gatti dati in adozione hanno trovato ospitalità presso volontari, in attesa di un'adozione definitiva
2 cuccioli di ca. 2 settimane svezzati a mano



 

Sono state una decina in questo semestre, le colonie feline che abbiamo seguito attivamente attraverso la distribuzione di cibo, sterilizzazioni e recupero di mici adottabili. Il buon lavoro di gestione delle colonie controllate ha dato i suoi frutti. Infatti la maggior parte dei cuccioli dati in adozione, proviene dagli innumerevoli interventi di tamponamento eseguiti su nuove segnalazioni.



 

Tantissimi sono stati gli interventi di diversa natura: dal recupero di gatti e altri animali maltrattati (a cui in due occasioni è seguita una segnalazione-denuncia), feriti, abbandonati e in situazioni pericolose. Un grazie speciale va ai tanti cittadini coscienziosi che anche solo con  qualche consiglio, risolvono da sé e danno una nuova vita ai randagi e agli animali in generale.


Sensibilizzazione:

Sono 2 le campagne divulgate nei primi sei mesi del 2011:  oltre che avere uno scopo pratico d’aiuto diretto ai randagi ticinesi, sono state ottime occasioni per fare sensibilizzazione. Squisitamente sostenute da La Fattoria degli animali del Corriere del Ticino (http://plus.cdt.ch/la-fattoria-degli-animali), la “spesa solidale per i gatti randagi” (ca. 450 kg di cibo raccolto) ci ha permesso in questi mesi di dare tanto buon cibo alle colonie feline. La campagna di “ricerca di famiglie affidatarie temporanee” (ancora in corso) ci ha dato modo di incontrare tantissime persone sensibili che, nel grande e nel piccolo, ci hanno donato il proprio aiuto. Tutto questo sempre accompagnato dalla divulgazione del tema primario della sterilizzazione che è stato veramente capillare grazie anche al settimanale Cooperazione, ottenendo di rimando un buon riscontro anche a livello istituzionale.

Partecipazione con il progetto di contenimento del randagismo felino di Miglieglia, al concorso “Comune Innovativo 2011 http://www4.ti.ch/decs/dfp/cfel/cosa-facciamo/concorso-2011/.